Letrozolo 2 5 mg Usi, effetti collaterali e dosaggio
Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare il letrozolo in concomitanza con medicinali la cui eliminazione dipende soprattutto da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico è ristretto ( es. fenitoina e clopidogel). Poiché le compresse contengono lattosio, letrozolo non è raccomandato per pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da gravi deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio. Letrozolo SUN 2,5 mg compresse rivestite con film sono compresse di colore giallo scuro, rotonde, biconvesse, lisce su entrambi i lati. Il letrozolo può provocare un’aumentata frequenza della minzione e/o favorire l’insorgenza d’infezioni del tratto urinario.
0 INFORMAZIONI CLINICHE
Consultare sempre un medico prima di usare il letrozolo per scopi di fertilità. Per l’induzione dell’ovulazione, w viene solitamente prescritto a una dose di 2.5 mg al giorno per cinque giorni, a partire dal terzo o quinto giorno del ciclo mestruale. Tuttavia, i dosaggi possono variare in base alle condizioni mediche individuali e alle risposte steroidi comprare al trattamento. Il letrozolo è controindicato in pazienti pre-menopausali, in gravidanza e durante l’allattamento, poiché può causare danni al feto o al neonato.
Alcuni effetti indesiderati possono essere gravi:
La compressa può essere assunta sia vicino sia lontano dai pasti, deve essere deglutita intera con acqua o con un altro liquido. La dose abituale è di una compressa al giorno contenente una quantità di principio attivo pari a 2,5 mg, è consigliata l’assunzione alla stessa ora del giorno. La durata del trattamento viene stabilita dal medico oncologo in base al tipo di tumore e alle condizioni cliniche della paziente. Qualora si dimentichi di assumere una compressa, non bisogna assolutamente assumere una dose doppia di farmaco per compensare la dimenticanza, ma deve essere subito informato il medico oncologo che deciderà il da farsi.
Tuttavia, la sua applicazione principale rimane quella oncologica, dove ha dimostrato efficacia e sicurezza nel lungo termine. Il letrozolo può essere somministrato per diversi mesi o anni a seconda della vostra particolare situazione. L’oncologo che vi ha in cura discuterà con voi quella che a suo parere è la durata del trattamento più indicata per il vostro caso. Il letrozolo può provocare questi disturbi; nella maggior parte dei casi è sufficiente assumere analgesici.
Nel sottostudio per la valutazione dell’osso MA-17 in cui sono stati somministrati in concomitanza calcio e vitamina D, si è verificata una maggiore riduzione della densità minerale ossea (BMD) rispetto al basale con letrozolo confrontata con il placebo. La sola differenza statisticamente significativa verificatasi a 2 anni era nella BMD totale dell’anca (diminuzione mediana con letrozolo di 3,8% verso diminuzione mediana con placebo di 2,0%). Né i livelli plasmatici di LH e FSH, la funzione tiroidea, valutata in base al TSH e al test dell’uptake di T4 e T3, vengono influenzati dal letrozolo. Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica e circa l’80% delle pazienti in trattamento adiuvante, cosi come nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, hanno manifestato delle reazioni avverse. La maggior parte delle reazioni avverse si sono manifestate durante le prime settimane di trattamento. Il metabolismo di letrozolo è mediato – a livello epatico – principalmente dal citocromo P3A4, un isoenzima del citocromo P450.
Se questi sintomi compaiono, potrebbero essere alleviati dall’assunzione del farmaco all’ora dei pasti o prima di coricarsi. Il vomito può essere trattato con farmaci antiemetici e la diarrea con farmaci antidiarroici. Il trattamento con letrozolo può scatenare reazioni cutanee che si manifestano sotto forma di arrossamenti, rash, orticaria, vescicole a labbra, occhi o gola, desquamazione della pelle ed eritemi.
- Inoltre, non deve essere somministrato a pazienti con gravi problemi epatici o renali senza un’attenta valutazione medica.
- Né i livelli plasmatici di LH e FSH, la funzione tiroidea, valutata in base al TSH e al test dell’uptake di T4 e T3, vengono influenzati dal letrozolo.
- Se, però, i sintomi persistono e/o sono molto accentuati è necessario informare l’oncologo che deciderà come procedere.
- Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici.
- Il tempo alla progressione è stato significativamente più lungo per letrozolo indipendentemente dal sito dominante di malattia.
2 Stratificati in base allo stato del recettore, lo stato linfonodale e precedente chemioterapia adiuvante. La cimetidina, un inibitore debole aspecifico degli enzimi CYP450, non ha influenzato le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. Indotta, dopo ripresa o progressione della malattia che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni.